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I fratelli Dardenne al 63° Festival dei Popoli

Saranno i registi Jean-Pierre Luc Dardenne gli ospiti d’onore della 63° edizione del Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, che si terrà dal 5 al 13 novembre a Firenze. Il festival dedicherà ai due registi una retrospettiva dei loro film - in programma nei cinema La Compagnia e Stensen - che culminerà con una masterclass e con la proiezione in prima nazionale di “Tori e Lokita”, presentato in concorso al 75º Festival di Cannes e in uscita nelle sale italiane a fine novembre, distribuito da Lucky Red.

 I fratelli Dardenne – spiega il direttore artistico del Festival dei Popoli Alessandro Stellino – hanno avuto una funzione importantissima nel configurare quello che oggi è il linguaggio del ‘cinema del reale’, ovvero il racconto del mondo realizzato per mezzo di una forte aderenza agli stilemi del documentario partecipativo ma allo stesso tempo elaborato in senso drammaturgico, abbattendo una volta di più le frontiere tra ciò che consideriamo finzione e ciò che non lo è.

Non si tratta quindi solo di rendere omaggio a due maestri indiscussi del cinema contemporaneo ma anche di evidenziare la maniera in cui sono stati capaci di indicare una nuova strada senza la quale non esisterebbe il documentario così come oggi lo conosciamo. Il loro è un cinema umanista ma privo di retorica, crudele e poetico allo stesso tempo, che rivendica la necessità dell’apertura all’altro e dell’accoglienza in un mondo sempre più orientato all’individualismo e alla chiusura delle frontiere tra le persone. Ospitarli a Firenze significa tributare loro un più che doveroso omaggio e riconoscerne il ruolo di iniziatori rivoluzionari”.

La retrospettiva sarà curata da Daniela Persico che modererà anche l’incontro pubblico con i registi previsto per la mattina di venerdì 11 novembre al cinema La Compagnia.

Saranno presentati i loro film documentari degli esordi e le più rinomate opere di finzione, oltre ad alcuni film di altri autori prodotti dai Dardenne e alla prima italiana di “Tori e Lokita”, prodotto da Les Films du Fleuve, Archipel 35 e Savage Film, e distribuito in Italia da Lucky Red. 

Tori e Lokita è ambientato nel Belgio dei giorni nostri, è la storia di un giovane e di un’adolescente giunti dall’Africa da soli. La loro unica arma contro le difficili condizioni di vita che si trovano ad affrontare è la loro solida amicizia.

La manifestazione – presieduta da Vittorio Iervese, per la direzione artistica di Alessandro Stellino e quella organizzativa di Claudia Maci – presenterà il meglio del cinema documentario mondiale in un programma accompagnato da numerosi ospiti internazionali e nazionali che verrà annunciato integralmente in occasione della conferenza stampa fissata a Firenze per lunedì 24 ottobre. 


La 63° edizione è realizzata con il contributo di Europa Creativa Media,  MiBACT - Direzione Generale Cinema,  Regione ToscanaComune di Firenze, Fondazione Sistema Toscana e Fondazione CR Firenze, Institut français Firenze, Institut français Italia, Città Metropolitana di Firenze, Publiacqua, Unicoop Firenze, Mymovies.it.

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